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Confessione di Wilshere su Zelalem: 'Sembrava un incubo'
L'ex centrocampista dell'Arsenal, Jack Wilshere, ha stupito il mondo del calcio con una confessione, parlando dell'ex compagno di squadra Gedion Zelalem, visto un tempo come un grande potenziale ma che non ha rispettato le aspettative. Wilshere ha dichiarato che, nonostante fosse noto per le sue abilità tecniche, Zelalem lo metteva in difficoltà durante gli allenamenti, descrivendo la sfida contro di lui come un vero e proprio 'incubo'.
Una volta considerato uno dei migliori talenti del calcio inglese, Wilshere, durante una trasmissione, ha espresso ammirazione per il rapporto di Zelalem con la palla e la sua intelligenza di gioco. Wilshere ha commentato l’abilità dell’americano di superare facilmente gli avversari in allenamento, dicendo: 'Quando aveva il pallone tra i piedi, scivolava via accanto a te. Fermarlo era quasi impossibile. Era un talento incredibile e giocare contro di lui in allenamento era davvero un incubo'.
Nato in Germania ma scelto per la Nazionale USA, Gedion Zelalem aveva suscitato grande entusiasmo quando si unì alle giovanili dell'Arsenal. Durante l'era Wenger, il giocatore veniva considerato il 'prossimo Cesc Fabregas', e nelle poche apparizioni con la prima squadra aveva mostrato il suo potenziale, dando speranza ai tifosi. Si distingueva per le sue capacità tecniche, il talento nel passaggio e la visione di gioco.
Tuttavia, la carriera di Zelalem non ha mai acquisito lo slancio previsto a causa di infortuni sfortunati. In particolare, durante il prestito ai Rangers e successivamente, i gravi infortuni al ginocchio hanno arrestato la sua crescita. Con difficoltà a trovare spazio all’Arsenal e alle prese con gli infortuni, il giovane talento è stato costretto a lasciare il club senza fare troppo rumore.
Dopo aver lasciato l'Arsenal, Zelalem ha deciso di continuare la sua carriera negli Stati Uniti, vestendo le maglie delle squadre MLS Sporting Kansas City e New York City FC. Tuttavia, nemmeno qui è riuscito a ritrovare i fasti di un tempo, esibendosi sotto le aspettative. Per un giocatore che un tempo era sotto il radar dei grandi club europei, questa fase rappresenta una grande delusione.
Attualmente, il giocatore ventisettenne, milita nella seconda divisione olandese con il Den Bosch, cercando di rivitalizzare la sua carriera. La confessione di Jack Wilshere che arriva dopo anni, mostra quanto potenziale avesse davvero Zelalem, ma anche come la sfortuna possa influenzare la carriera di un calciatore.
Le dichiarazioni di Wilshere gettano luce su molte storie di giocatori noti come 'talenti perduti' nel mondo del calcio. La storia di Zelalem è un esempio di quanto il percorso verso il successo possa essere sottile e di come fattori come gli infortuni possano spegnere anche le carriere più promettenti in modo doloroso.